aprile 19, 2010

Stati del mondo: 73. Grecia

B. 72: Giordania ↔ 74: Grenada
Stati del Mondo.

• Confini: la parte continentale occupa la sezione meridionale della Penisola balcanica e confina a NW con l’Albania, a N con la Macedonia e la Bulgaria, a NE con la Turchia; a E si affaccia al Mar Egeo, a S al Mar Mediterraneo e a W al Mar Ionio.
• Il territorio ha una superficie di 131.957 kmq e una popolazione di 10.934.097 abitanti censiti nel 2001 e di 11.215.785 stimati nel 2008 con una densità di 85 ab./kmq. La capitale Atene conta 745.514 abitanti nel 2001 e con l’agglomerato urbano 3.761.810 nel 2001.
• Il territorio è prevalentemente montuoso e con coste molto articolate.
• Membro di: Consiglio d’Europa, EBRD, NATO, OCDE, ONU, OSCE. UE, WTO.
- National Statitical Service of Greece.

Vers. 1.0/15.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// –

1. Parametri principali. – Secondo la Costituzione del 7 giugno 1975, il Governo è responsabile di fronte al Parlamento (300 deputati eletti a suffragio diretto per 4 anni); il Presidente della Repubblica, che ha poteri in gran parte rappresentativi, è eletto dal Parlamento per 5 anni.

2. Note storiche. – Occupata dalle truppe italo-tedesche nel 1940-41, la Grecia fu teatro di una lunga guerra civile che si conluse nel 1949 con la sconfitta delle forze comuniste. Il paese ha assunto le attuali frontiere nel 1947, con l’annessione del Dodecanneso. Il 25 aprile 1967 i militari hanno preso il potere, instaurando la dittatura “dei colonnelli” che è durata fino al 1974: il fallimento del colpo di stato nell’isola di Cipro, ispirato dalla dittatura greca, ha fatto cadere anche il regime ad Atene e l’8 dicembre 1974, con un referendum, è stata instaurata la Repubblica. Negli anni seguenti si sono alternati governi di centro-destra e di sinistra-

3. Economia. – La crisi finanziaria globale e la conseguente restrizione del credito hanno portato a un forte rallentamento della crescita economica. Il deficit di bilancio, portato sotto il 3% nel 2007, è tornato sopra i limiti fissati dalla UE, che nel febbraio 2009 ha aperto una procedura di infrazione. Il contributo dell’agricoltura al prodotto nazionale è superiore alla media europea. Le colture più importanti sono la vite, l’olivo, il cotone, il tabacco, i cereali e la barbabietola da zucchero. I prodotti dell’allevamento non bastano a sopperire al fabbisogno nazionale. Rilevante è l’apicoltura. Nel sottosuolo si trovano diversi minerali, ma li produzioni più rilevanti sono quelle di lignite, bauxite, nichel. Il settore industriale è relativamente arretrato e scarsamente diversificato. La bilancia commerciale registra un forte passivo, controbilanciato in parte dalle entrate turistiche e dai noli della flotta mercantile, una delle maggiori del mondo. La tere stradale è abbastanza sviluppata, mentre è piuttosto limitata quella ferroviaria.

4. Difesa. – Le spese militari, in rapporto al PIL, continuano a essere più elevate rispetto alla media UE. Il personale militare conta 156.600 addetti nel 2007.

5. Giustizia. – Il sistema giudiziario è basato sul diritto europeo continentale. La pena di morte non è in vigore.

6. Popolazione. – Il paese è un importante nodo delle reti d’immigrazione clandestina verso l’UE. La crescita media annua è stata dell0 0,4% nel quinquennio 2002-2007. L’increemento naturale nel 2007 è stato dello 0,2‰. Si parla il greco. I greco-ortodossi formano il 91,8% della popolazione.

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