marzo 02, 2011

Stati del mondo: 170. Svezia

B. 169: Suriname ↔ 171: Svizzera
• Confini: a N e a W con la Norvegia, a NE con la Finlandia ed è bagnata dal golfo di Botnia a E, dal Mar Baltico a SE e dal Kattegat a SW.
• Il territorio ha una superficie di kmq 450.295 e una popolazione di 8.872.110 abitanti censiti nel 2000 e di 9.349.059 stimati nel 2010 con una densità di 21 ab./kmq. La capitale Stoccolma = Stockholm conta 829.417 abitanti nel 2009 che diventano 1.981.263 con l’agglomerato urbano nel 2009.
• La Svezia occupa il versante orientale della penisola scandinava ed ha forma allungata da N a S. Le coste sudoccidentali sono caratterizzate da profonde insenature, i cosiddetti fiordi. La catena montuosa che corre lungo il confine norvegese s’abbassa da N a S e presenta spesso degli altipiani, in parte coperti da chiacciai e da laghi. Nella sezione orientale il rilievo si abbassa in una serie di terrazze digradanti verso il mare. I laghi coprono l’8% della superficie e si raggruppamo al centro e al sud. I fiumi principali sono il Torne, il Lule, l’Ume, tutti tributari del Mar Baltico. Il clima è caratterizzato da temperature generalmente basse, con forti variazioni fra il nord e il sud del paese.
• Membro di: Consiglio d’Europa, Consiglio nordico, EBRD, OCDE, ONU, OSCE, UE e WTO.
- Statistics Sweden.
- Utenti internet: 313,6 ogni 1000 abitanti, nel 2009, di cui 16,5 DSL.

Vers. 1.0/17.2.11
Sommario: 1. Parametri principale. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Popolazione. – 5. Giustizia. – 6. Difesa. –

1. Parametri principali. – È una monarchia costituzionale. Sovrano è re Karl XVI Gustav dal 15 settembre 1973. Primo ministro è Friedrik Reinfeldt dal 5 ottobre 2006. In base alla costituzione del 1975 il parlamento esercita la funzione legislativa e si compone di 349 membri eletti per 4 anni a suffragio universale. La legge elettorale è di tipo proporzionale con uno sbarramento del 4% dei voti. Il Governo è responsabile dinanzi al Riksdag.

2. Note storiche. – La Svezia è un regno indipendente dal XIII secolo. Il 10 novembre 2003 il paese ha scelto con referendum di non entrare nell’area dell’euro.

3. Economia. – L’agricoltura, praticata solo su una piccola parte del territorio, ha una produttività molto elevata, grazie all’impiego diffuso di tecnologie avanzate. Buoni sono i raccolti di cereali (orzo, frumento, avena, segale), insufficienti tuttavia a coprire il fabbisogno nazionale. È notevole la coltura della patata. Fra le colture industriali prevale la barbabietola da zucchero. Una risorsa importante è quella forestale, sfruttata razionalmente sulla base di una severa legislazione ambientale. I due terzi del prodotto del settore primario provengono dall’allevamento di suini e bovini. Tipico è l’allevamente delle renne e degli animali da pelliccia. La pesca è in notevole espansione. La Svezia è ricca di minerale di ferro. Rilevante anche il rame, il piombo, lo zinco. Quasi la metà del fabbisogno energetico è coperto dal settore nucleare. La Svezia è proporzionalmente tra i paesi che investe maggiormente in ricerca.

4. Popolazione. – Molto elevata è la quota di popolazione urbana. Il calo della natalità è compensato da consistente immigrazione, che proviene soprattutto dall’Europa dell’Est, dai Balcani e dal Medio Oriente. Minoranze autoctone sono quelle dei finnici e dei lapponi. La scuola primaria, che dura 9 anni, è obbligatoria e gratuita. La Svezia gode anche di un sistema di assistenza fra i più avanzati e costosi al mondo. A tutti sono garantiti assistenza sanitaria, assicurazioni contro infortuni e malattie, aiuti alla famiglia e pensioni. I sussidi di disoccupazione sono gestiti prevalentemente dai sindacati.

5. Giustizia. – L’ordinamento giudiziario è basato sul sistema europeo continentale, con elementi di diritto consuetudinario. I maggiori tribunali sono la Corte suprema di Stoccolma e le sei Corti di appello di Stoccolma, Jönköping, Malmö, Göteborg, Sundsvall e Umea.

6. Difesa. – La Svezia sostiene una politica di neutralità attiva ed al tempo stesso mantenendo un efficiente apparato militare. Il personale militare conta 16.900 addetti e 262.000 riservisti nel 2008, distribuiti per il 60,4% nell’esercito, il 18,3% nella marina, il 21,3% nell’aviazione.

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